NOTA ARTISTICA

TU, COME DANZI? Spettacolo/laboratorio per spettatori da 3 a 99 anni

 “Mi piacciono le danze contorte, mi intreccio come in un rompicapo in cui è difficile trovare la soluzione finale” _Martina

“Mi piace sentire il mio corpo muoversi attraversato da diversi impulsi e sentirmi completamente disarticolata come se non avessi le ossa, perdermi nel movimento trovando sempre soluzioni nuove” _Debora

“Io danzo osservando ciò che c’è intorno a me. Mi piace danzare creando linee per mettere ordine tra i pensieri e creare una geometria” _Eleonora

La danza è da sempre parte della storia dell’umanità, una storia che racconta come nel corso dei secoli l’arte del corpo in movimento ha modificato le sue premesse estetiche e formali di pari passo con quelle culturali e sociali. Davanti a tanta varietà sedimentata, che come un fiume scorre fino al presente e ne determina l’aspetto, e a fronte dell’imperversare di modelli omologanti, che rischiano di appiattire i comportamenti, sentiamo il bisogno di celebrare le molteplici possibilità della danza e del movimento giocando con i suoi elementi costitutivi: le parti del corpo, lo spazio, l’energia, la relazione con il suono, con gli oggetti, con altri corpi, con lo spazio.

Al centro del progetto ci sono le specificità legate al movimento delle persone, la singolarità e l’unicità di ognuno che vorremmo fare emergere domandando: “Tu, come danzi?”; filo conduttore e titolo del progetto, questo interrogativo apre una serie di riflessioni che vanno oltre l’aspetto formale del movimento. Dal come si danza – quali passi, con quanta energia, quale stile – si passa al perché danziamo, quali sono le motivazioni, quali gli stimoli esterni e le ragioni interne, dove e con chi. L’ampia possibilità di risposte che si prospettano ci mette di fronte al solido legame tra danza e pensiero, intenzione comunicativa, espressione di sé, specchio dell’ambiente che ci circonda, e arriva direttamente alla sfera dell’identità che il più delle volte è identità plurima e stratificata, molteplice, portatrice sana di diversità che produce bellezza.

Concepito come uno spettacolo- laboratorio che si rivolge a spettatori di tutte le età, dai bambini agli adulti curiosi, nella convinzione che la scoperta del proprio personale e unico modo di danzare è qualcosa che può interessare ogni fase della vita di una persona, il lavoro ha finalità puramente esperienziali. In scena tre danzatrici si interrogano sulla loro danza, attraverso un gioco di scomposizione, scambi, stimoli e interazione con gli spettatori liberi di lasciarsi trasportare e coinvolgere dalla voce-guida dello spettacolo o prediligere una partecipazione più individuale.

Ci incontreremo in un luogo virtuale, ognuno collegato dalla propria casa o da uno spazio scelto per l’occasione e con la propria personalissima motivazione, giocando con quel movimento che lo rappresenta e che lo fa stare bene. Siamo curiosi di sapere Tu, come danzi?